“Le Malattie Non Trasmissibili (MNT) uccidono 41 milioni di persone ogni anno,
il che equivale al 71% delle morti globali”
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Cosa sono le malattie non trasmissibili?
Chiamate anche “malattie croniche”, si tratta di patologie caratterizzate principalmente da uno sviluppo a lungo termine. (OMS, 2018)
Se si legge la definizione di malattie non trasmissibili proposta dall’OMS, è possibile notare come vengano prese in considerazione diverse tipologie di malattie cardiovascolari, come gli attacchi di cuore oppure gli ictus.
Per di più, tumori, malattie respiratorie croniche (come la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l’asma) oppure anche il diabete, rientrano nella stessa definizione di MNT. (Healthline, 2018)
Le malattie non trasmissibili rappresentano il risultato dell’unione di fattori genetici, fisiologici, ambientali e comportamentali. (OMS, 2018)
Controllare e monitorare questi fattori, tutti allo stesso tempo, può sembrare difficile, visto che alcuni di quei parametri non possono essere sorvegliati da noi uomini.
Ciononostante, siamo in grado di diminuire il loro effetto negativo, concentrandoci su quello che possiamo effettivamente controllare: il nostro stile di vita.
Sempre secondo l’OMS, le malattie cardiovascolari rappresentano la causa responsabile della maggior parte delle morti causate da malattie non trasmissibili, con una stima di 17.9 milioni di persone che ogni anno muoiono a causa di questo tipo di patologie.
A conferma di ciò, ulteriori dati testimoniano il numero di morti annuali che si verificano a causa di tumori (9.0 milioni), malattie respiratorie (3.9 milioni), e diabete (1.6 milioni), i quali rappresentano più del 80% delle morti premature per malattie non trasmissibili. (OMS, 2018)
Il tabacco, l’inattività fisica, l’abuso di alcool e una scorretta alimentazione aumentano il rischio di morte causata da malattie non trasmissibili. (OMS, 2018)
E’ necessario reagire contro questo modo di vivere.
Una malattia non trasmissibile non è contagiosa, ciò significa che non può essere trasmessa da un individuo ad un altro. (OMS, 2018)
Le malattie non trasmissibili sono spesso associate all’età delle persone: 15 milioni delle morti annuali causate da una malattia non trasmissibile ricorrono tra individui dai 30 ai 69 anni. (OMS, 2018)
E’ davvero necessario aumentare la consapevolezza delle persone riguardo alle malattie non trasmissibili.
Dobbiamo impegnarci a diminuire i fattori di rischio menzionati precedentemente e, per farlo, è necessario cambiare lo stile di vita.
Come possiamo migliorare il nostro stile di vita?
Ecco dove entra in gioco la Lifestyle Medicine: possiamo fare la differenza e, per farlo, è sufficiente seguire i 6 pilastri proposti da Orbis Lifestyle, ideati sullo stampo delle linee guida della Lifestyle Medicine, tratte dall’American College of Lifestyle Medicine (ACLM). Come prima cosa, è necessario focalizzarsi sulla propria dieta, mirando ad una scelta variegata ed equilibrata di nutrienti.
Con una dieta sana ed equilibrata, tutti i nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno saranno presenti, e potremo quindi beneficiare di un sistema digestivo sano ed efficiente, potremo rafforzare il sistema immunitario e, infine, raggiungere e mantenere il nostro peso forma ideale.
Inoltre, è necessario svolgere esercizio fisico regolarmente, dormire una quantità di ore sufficiente ed assicurarsi che le relazioni interpersonali che caratterizzano la nostra quotidianità siano edificanti e costruttive, e non fonte di ulteriore stress.
Ad Orbis Lifestyle, sono presenti 2 nuovi pilastri in grado di definire ancor più nel dettaglio il nostro stile di vita, in modo da rendere quest’ultimo salutare e benefico per il nostro organismo: l’Anti-Aging e l’Ambiente.
Al fine di vivere una vita sana, è necessario tenere in considerazione l’impatto che hanno alcuni fattori ambientali sul nostro corpo, come gli agenti inquinanti e le tossine presenti nell’aria, a causa dell’inquinamento odierno.
Aumentando la consapevolezza riguardo a quali fattori sono in grado di causare l’invecchiamento precoce del nostro organismo e assicurandoci allo stesso tempo di ridurre tale impatto ambientale negativo, possiamo vivere meglio e in modo più sano.
Una camminata all’aria aperta può essere di beneficio alla mente, al corpo e allo spirito.
Trascorrere del tempo immersi nella Natura e utilizzando i prodotti che la Natura stessa ci propone ogni giorno può aiutare a contrastare l’invecchiamento delle nostre cellule. E’ in questo modo che possiamo davvero cambiare la rotta della nostra esistenza verso uno stile di vita sano.
È il momento di essere più consapevoli dell’importanza delle scelte che facciamo ogni giorno, dobbiamo tenere sempre in considerazione i pilastri che sorreggono e definiscono il nostro stile di vita.
In questo modo, unitamente alle iniziative proposte da organizzazioni come l’OMS, potremo davvero fare la differenza nelle statistiche riguardanti le malattie non trasmissibili. (Global Hearts Initiative, 2016)
Quindi, “Viviamo la vita a 360°”!